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lunedì 19 maggio 2014

Pescare Show 2014: le novità dallo stand Cogitech!

Finalmente, fra i soliti impegni più o meno importanti, ho ritrovato il tempo di scrivere con calma e soprattutto di riprendere questo post che avevo lasciato in sospeso da tempo.
Ormai sono passati tre mesi dallo svolgimento del "Pescare Show" 2014 di Vicenza, senza dubbio una delle più importanti fiere della pesca con artificiali, che quest'anno si è tenuta in data 8-10 febbraio.
Beh anche se l'evento si può dire "datato", vorrei condividere con voi qualche considerazione sulla fiera e le novità che ho vissuto in prima persona.




LO STAND COGITECH

Inizierei col dire che ho notato con piacere un'affluenza superiore rispetto all'anno scorso: la parte dedicata a noi pescatori stavolta mi è sembrata decisamente più grande di quella rivolta al mondo della caccia, quindi un fattore in più a conferma dell'interesse per il settore pesca.
Quest'anno ho avuto modo di presenziare allo stand di Cogitech, il nuovo distributore per l'Italia dei marchi Ecogear, Marukyu, Nories, Fish League, Prime Area, una nuova iniziativa aziendale avviata da personalità esperte nel settore come Giorgio Bacherini e Stefano Bassi.




Uno stand ridotto ma tutto sommato completo, ricco di una vasta gamma di prodotti per il light game, spinning, bass fishing, trout fishing, sia in termini di artificiali che di canne. Purtroppo nell'esposizione sono mancati i prodotti Fish League e le canne Nories dedicate all'eging.
Stand davvero ricco anche in termini di staff: il team, quasi al completo, ha potuto contare sul supporto di personaggi del calibro di Masazumi Miyazawa e Osamu Ashina, due importanti direttori della ditta Marukyu che sono venuti a trovarci appositamente dall'Inghilterra e dal Giappone.


Una foto ricordo con il simpaticissimo Masazumi Miyazawa, marketing director presso Marukyu Europe ltd.


ALCUNE NOVITÀ DALLE CASE ECOGEAR, NORIES E MARUKYU

Passiamo a parlare di due interessanti novità presenti sul catalogo Japan del marchio ECOGEAR, dedicate specificamente alla tecnica dell'aji game e presto in arrivo anche in Italia: 

Aji Must 2": si tratta di una nuova softbait della linea Aji Shokunin, disegnata con una struttura ricca di "rib" ("costolette") e una coda molto sottile e vibrante. Tali caratteristiche, unite alla notevole morbidezza della gomma e allo scent specifico per attrarre questa specie, donano naturalità al movimento e garantiscono un aumento del numero di attacchi anche in fase di caduta dell'esca (On The Drop).





Aji Chon Head: si tratta di una jighead studiata appositamente per l'aji game e costituisce la soluzione ideale per la ricerca dei sugarelli in combinazione con l'Ecogearaqua Katsu Aji Straight.




L'originalità della Chon Head risiede nel fatto che questa testina è stata concepita per l'esclusivo innesco "appuntato". Tale soluzione garantisce una grande facilità e rapidità di innesco in caso di alta attività (la softbait non ha alcun rischio di essere montata male o con deviazioni sull'asse dell'amo) e un'estrema naturalezza dell'insidia in caso di bassa attività, che spinge il sugarello ad aspirare l'intera gomma e rimanere allamato perfettamente grazie alla specifica forma dell'amo e al tipo di innesco. Da non sottovalutare anche il fatto che la parte scoperta dell'amo, in presenza di fonti di luce, permette quel leggero scintillio che può costituire un ulteriore elemento di attrazione per il sugarello.


Ecco un esempio del montaggio di un Katsu Aji Straight su una Chon Head 

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Tra le canne sono rimasto parecchio affascinato da due modelli di casa NORIES presenti in esposizione:

- Nories Road Runner Structure ST680MLS-ULFt ("Shaking Rhythm"): si tratta di una canna (dichiarata 1/64 - 1/8 oz) a dir poco sbalorditiva, nasce per la pesca finesse al bass ed è costituita da un fusto sottile ma robusto e da un lungo e sensibile cimino in carbonio pieno (solid tip). Insomma un attrezzo che in punta garantisce un totale controllo della nostra insidia, ma dalla schiena al manico si rivela tosto per permettere ferrate decise e allontanare dalle strutture sommerse i pesci più impegnativi. Per me è stato letteralmente amore alla prima "sbacchettata" e ho notato che anche altri amici che hanno avuto l'occasione di vederla ne sono rimasti parecchio attratti. Che altro dire, spero prima o poi di riuscire ad averla fra le mani per approfondire le sue qualità.

Vi allego un link trovato sul sito di Nories Japan in cui si può apprezzare la canna in azione:

Nories Road Runner Structure "Shaking Rhythm" action video


- Nories Rockfishing Bottom RFB610UL: è un attrezzo di livello elevato (dichiarato 1.8 - 7 g) specifico per la pesca a rockfishing con le più svariate soluzioni tecniche sotto la decina di grammi. Il principio di Norio Tanabe è sempre lo stesso (ed è quello che più ricerco nelle canne da light game), cioè l'utilizzo di un cimino estremamente sensibile (in questo caso "tubular tip") ma allo stesso tempo un manico sufficientemente potente per poter ferrare e contrastare tranquillamente anche prede nervose o di una certa stazza. Da tenere d'occhio anche le sorelle maggiori, destinate ad un light game un po' più "pesante".

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Nell'offerta MARUKYU per il 2014 sono stati inseriti due prodotti molto innovativi:

- Marukyu Crab: nelle varie fiere in cui è stata presentata, questa incredibile imitazione di granchietto (disponibile nelle misure M ed L) si è guadagnata parecchi commenti positivi. In sostanza le caratteristiche riprendono quelle del celebre Marukyu Isome, quindi una gomma morbida arricchita da uno scent a base di aminoacidi, utile a stimolare anche i palati più difficili.




Nella vicina Francia, il Marukyu Crab si è aggiudicato il prestigioso "Trophée de l'innovation" alla fiera di Nantes 2014.

Nel link che segue potrete trovare un ottimo video dei colleghi australiani sul movimento dell'esca, in base a due diverse modalità di innesco (io trovo che la "side action" sia davvero realistica):

Beh sul realismo non penso ci siano dubbi, immaginate anche il solo effetto della corrente sulle appendici in condizioni di pausa (do nothing). Quanto alla sua efficacia ancora non mi pronuncio, in Francia e Australia i test hanno dato ottimi risultati rispettivamente su saraghi e bream di buona taglia... provare per credere dicono, quindi non mi resta che darci dentro con qualche prova.


- Credence Corn: si tratta di una fedele riproduzione dei chicchi di mais, molto utilizzati nella pesca in acque interne alla carpa. Il realismo anche in questo caso è davvero soddisfacente soprattutto in termini di forma e consistenza e l'arricchimento con aminoacidi lo rende individuabile anche sulla distanza e preferibile magari ad altri chicchi "naturali" presenti sul fondo. In sostanza parlando di light game non escluderei un suo utilizzo magari per provare ad insidiare qualche carpa di discrete dimensioni su attrezzatura ultraleggera (ma comunque adeguata mi raccomando!).




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Che aggiungere, una fiera indimenticabile: tanti amici vecchi e nuovi, parecchie novità e un'atmosfera davvero serena nonostante il normale nervosismo che può accompagnare un evento. 
Ma bando alle ciance, adesso è tempo di pescare... lo zaino è sempre preparato con tutto il necessario e la memoria della mia fidata compatta è pronta per essere riempita: la bella stagione è arrivata!

Alla prossima



"Light is Better!"

venerdì 2 maggio 2014

Day&night "shirauo" color!

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