Nel precedente post ho parlato di quanto sia importante nel light game fare una scelta ragionata riguardo all'attrezzatura, quindi adesso cercherò di focalizzare l'attenzione su questo argomento.
L'attrezzatura da light game è costituita da quattro categorie di equipaggiamenti:
- canna da pesca;
- mulinello e filo (in bobina e terminale);
- esche arificiali (hardbait e softbait);
- accessori e minuterie varie.
LA CANNA
Una buona
canna da light game deve rappresentare un naturale
prolungamento del nostro braccio, quindi le caratteristiche fondamentali che deve possedere sono
leggerezza,
praticità e
affidabilità.
Sul mercato possiamo attualmente trovare modelli di canne molto validi, ma la maggior parte di questi spesso sono specifici per ogni tecnica (rockfishing, eging, etc.), per cui dobbiamo cercare di scegliere quelli che ci garantiscano la massima versatilità. Optiamo dunque per canne ad azione fast in carbonio alto modulo con tubular tip (le solid tip sono troppo specifiche) e di lunghezza compresa tra i 7-8 piedi (2,10-2,40 metri), che riescano a lanciare artificiali di peso davvero irrisorio (si parla anche di mezzo grammo!) fino a circa 8 grammi. Una canna con queste caratteristiche ci consentirà di stare perfettamente in pesca in qualsiasi ambiente anche con artificiali molto leggeri e di poterci divertire con prede minori, potendo in ogni caso fare affidamento sulle prestazioni della canna nell'eventualità di una cattura di taglia più "generosa".
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Le ditte nipponiche propongono senza dubbio gli attrezzi più all'avanguardia nel panorama del light game |
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Gli anelli Fuji SIC Tangle Free (anti-groviglio) rappresentano quanto di meglio si possa trovare sul mercato |
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Il manico "splitted" (diviso) permette di risparmiare qualche grammo e di avere maggiore maneggevolezza |
IL MULINELLO...
Il
mulinello da
light game presenta le stesse carateristiche fondamentali della canna, ovvero leggerezza, praticità e affidabilità, dal momento che
deve garantire un accoppiamento bilanciato nel peso e nelle dimensioni. Optiamo dunque per modelli di
fascia medio-alta nella
misura 1000 (con riferimento a Shimano), a
frizione anteriore e con rapporto di
recupero nell'ordine dei
5,0:1, che solitamente hanno un
peso di circa 200 grammi. In mulinelli così piccoli la meccanica deve essere impeccabile (cerchiamo di prediligere i modelli con
avvolgimento a spire incrociate) e i componenti robusti seppur leggeri, in quanto ricordiamo che anche il mulinello dovrà essere pronto in caso di catture importanti.
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I modelli Shimano con il nuovo sistema"x-ship" sono l'ideale, perché garantiscono recuperi fluidi anche sotto carico |
... E IL FILO
Per quanto riguarda il
filo possiamo operare due scelte:
- montare il multifibre (o trecciato) in bobina e aggiungere uno spezzone terminale in
fluorocarbon;
- montare direttamente un monofilo.
Il mio consiglio è quello di
sfruttare entrambe le bobine che si hanno solitamente a disposizione sul mulinello, per avere una copertura totale delle varie situazioni di pesca. Con riferimento al
multifibre, più indicato per avere
ferrate pronte e una
forte sensibilità delle tocche, scegliamo diametri compresi tra
0,04-0,10 mm con un
terminale in fluorocarbon di diametro compreso tra
0,16-0,22 mm (in sostanza il complesso pescante deve sostenere intorno a 4-8 lb). Con riferimento al
monofilo diretto (nylon,
fluorocarbon o
fluorocoated), più indicato in ambienti ricchi di ostacoli e per
ferrate più morbide, scegliamo invece diametri compresi tra
0,16-0,20 mm.
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Se li troviamo, scegliamo quei multifibre dai colori più accesi che sono ben visibili anche di notte |
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I monofili specifici permettono di avere una maggiore resistenza all'abrasione causata dallo sfregamento con le rocce |
GLI ARTIFICIALI
Le esche
artificiali utilizzabili nel
light game si dividono principalmente in
due categorie:
-
hardbait;
-
softbait;
Le
hardbait sono costituite da tutte quelle esche artificiali di
consistenza dura e comprendono
minnow,
topwater,
cucchiaini (ondulanti e rotanti),
casting jig,
totanare (dette anche
egi) e i più innovativi
action lipless (i cosidetti
"vibration") e
kabura. Parliamo comunque di esche di
dimensioni molto ridotte e di peso decisamente contenuto per cui sceglieremo modelli
fino a 6-7 cm di lunghezza e 7 gr di peso. Fra queste i
casting jig rappresentano un vero e proprio jolly, perché permettono di raggiungere grandi distanze e di sondare l'intera colonna d'acqua. I
minnow e
topwater hanno invece un utilizzo più mirato e volto spesso a stimolare l'aggressività dei pesci che attaccano per territorialità.
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Facciamo una buona scorta di hardbait per coprire le varie profondità di nuoto |
Le
softbait sono invece costituite da tutte quelle esche artificiali di
consistenza morbida e comprendono
soft swimbait,
worm,
grub (i cosidetti "falcetti") e
creature. Sceglieremo modelli
fino a 3 pollici di lunghezza, preferibilmente fatte in
materiali biodegradabili, da utilizzare con le più svariate
montature "finesse" tipiche del
bassfishing (
split shot,
drop shot, in abbinamento a
jighead proporzionate, etc...). Esse possono essere recuperate allegramente negli strati superiori della colonna d'acqua oppure possono essere fatte saltellare sul fondo (ispezionando buche e anfratti), alla ricerca di qualsiasi tipo di pesce predatore e non.
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Le softbait arricchite con scent (aromi) risultano sicuramente più attraenti e quindi catturanti |
GLI ACCESSORI E LE MINUTERIE
Tra gli
accessori di un perfetto
light gamer non dovranno mai mancare un pratico
zainetto e una
borsa porta-esche, che garantiranno la massima comodità nei frequenti spostamenti lungo i tratti più o meno insidiosi dove ci troveremo a pescare. Fra gli accessori più "tecnici" poi troviamo:
-
pinza multifunzione (munita di forbici per tagliare il trecciato e pinza per allargare gli
split-ring).
-
mini fish grip (è un pratico accessorio che ci permette di effettuare le operazioni di slamatura senza toccare la livrea spesso molto delicata dei pesci);
-
occhiali polarizzati (ci aiutano a ridurre l'effetto della riflessione del sole sull'acqua);
-
lampada frontale (è indispensabile nelle nostre battute notturne);
-
lampadina led UV (serve per caricare la fosforescenza delle nostre esche);
Infine un accessorio che ormai è entrato con stabilità a far parte dell'equipaggiamento da
light game è la
fotocamera, sempre a portata di mano per immortalare paesaggi e momenti indimenticabili.
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Nel light game bisogna essere leggeri, ma è importante avere tutti gli accessori necessari |
Per quanto riguarda le
minuterie, queste potrebbero sembrare delle cose di poco conto ma in realtà hanno un ruolo fondamentale e delicato, per cui non dimentichiamo di fornirci di
split-ring e ancorette di ricambio, piombini spaccati, jighead e moschettoni appositi.
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Attrezziamoci di jighead diverse nel peso e nella forma... con l'esperienza capiremo come e quando usarle |
In concusione, abbiamo capito quanto sia versatile l'attrezzatura da
light game, ma allo stesso tempo anche di quanto sia importante scegliere bene a causa dei costi ancora abbastanza elevati. Il mio consiglio è quello di
equipaggiarci in maniera progressiva, per cui
prima acqusteremo
le cose più importanti e indispensabili
e poi ci dedicheremo anche alle
particolarità più tecniche, che ci permetteranno sicuramente di apprezzare ancora maggiormente il
light game.
"Light is Better!"