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sabato 19 settembre 2015

Il Light Game: cos'è attualmente e le ultime novità


- Premessa

Il rinnovamento del blog non poteva che partire da un articolo importante, dedicato a fare il punto della situazione su cosa sia il Light Game oggi e come si stia evolvendo alle porte del nuovo anno.

Premetto che tutto quello che leggerete in questo e nei futuri articoli è frutto del mio personale modo di interpretare questa disciplina in linea con lo spirito del blog, anche alla luce delle esperienze maturate in questi ultimi anni, per cui nulla da considerare neanche lontanamente come vademecum o dizionario sul Light Game.

Detto ciò possiamo iniziare...


- Cos'è il Light Game?

Con il termine Light Game, attualmente possiamo designare (con le dovute riserve) qualsiasi tipo di pesca con esche artificiali effettuata per definizione con attrezzature light, oppure effettuata con attrezzature di tipo "leggero" rispetto agli standard della tecnica.
Questo significa che possiamo includere in questa categoria tecniche quali il Light Spinning e il Trout Area, ma anche il Light Eging, Light e Micro Jigging oppure il Bass Finesse, solo per citarne alcune.

Insomma il Light Game non è semplicemente riducibile al Light Rock Fishing come molti pensano, ma è piuttosto un ramo molto vasto e variegato del Lure Fishing: non importa che si peschi in acqua dolce o salata, da terra o in offshore... la parola chiave è "leggerezza", assoluta o relativa che sia.


- Le innovazioni del Light Game odierno

Adesso che abbiamo chiarito a grandi linee cosa significa Light Game per questo blog, possiamo dedicarci a vedere le novità che si vanno più o meno affermando in Italia in termini di soluzioni tecniche, acquisite principalmente dal Sol Levante, ma non solo.


Novità Offshore

- Micro Jigging

Il Micro Jigging è una tecnica offshore che si fonda sull'esasperazione delle tecniche di jigging a favore della leggerezza e sportività. Questa tecnica ha avuto un enorme successo nel Sud-Est Asiatico grazie alla Storm e la sua fortunata serie Gomoku, dedicata principalmente a questo particolare ramo del jigging.
Canne in versione spinning e casting che si piegano all'inverosimile senza mai rompersi sotto pesci di buona mole e jig delle più svariate forme permettono di cimentarsi nelle principali tecniche di recupero del jigging, mantenendo vive le energie del pescatore anche dopo lunghe sessioni di pesca. 





- Tenya Game con softbait

L'avvento del Tenya Game ha avuto chiaramente l'intento di proporre un'ibridazione tra la pesca artificiale e quella con esca naturale. Gli ultimi sviluppi di casa Ecogear hanno però privilegiato la leggerezza e la combinazione delle loro testine "Oval Tenya" (realizzate anche nell'ordine dei 7,7 grammi) con specifiche softbait della linea Ecogearaqua. Si tratta comunque di gomme particolarmente scentate, ma sicuramente si evita di usare l'esca naturale mantenendosi pur sempre nella cerchia del Lure Fishing.
Prede? Tutti gli assidui frequentatori del fondo, pescando su batimetriche non esagerate visto il peso ridotto della testina.
  

Novità Inshore

- Grouper Game

Il Grouper Game è una tecnica che ormai ha davvero spopolato in Giappone, in parte grazie all'ottimo lavoro promozionale della nipponica Tict, sempre all'avanguardia in termini di soluzioni tecniche per il Light Game. Sono addirittura previste delle canne specifiche, capaci di contrastare a dovere la potenza di una delle specie più difficili da domare con attrezzature leggere.
Il "rig" più famoso prevede l'utilizzo di un piccolo sinker ottonato a forma di pera, scorrevole sul finale e a battere su uno specifico amo da texas con anellino, il tutto armato con creature di buone dimensioni e ricche di appendici mobili. 



- Tachiuo Game con darter

In Italia, la ricerca del pesce sciabola con esche artificiali ha vissuto in quest'ultimo anno una popolarità via via crescente, soprattutto nelle zone dove questo predatore risulta ben presente anche a distanze non considerevoli.
Si tratta di una pesca tipicamente notturna, in cui oltre all'utilizzo dei jig con attrezzature da Shore Jigging, si sta prediligendo l'uso di soluzioni più leggere ereditate dal Sol Levante e basate sull'utilizzo di testine e gomme di tipo "darter", prevalentemente nelle colorazioni fosforescenti che sembrano stuzzicare maggiormente i pesci sciabola.


- Blade e propeller (spybait)

L'uso delle palettine riflettenti (blade) da aggiungere a piacimento quando si utilizzano le softbait è una soluzione tipica nelle acque interne che si è finalmente affermata in maniera stabile anche per il saltwater, in particolar modo nella ricerca delle spigole con imitazioni realistiche di pesce foraggio.




Anche per quanto riguarda i propeller possiamo fare lo stesso discorso, anzi sempre in terra nipponica gli ultimi trend privilegiano l'utilizzo di particolari esche ibride come il Wrapping Minnow di casa Ecogear, oppure il Duo Realis Spin Bait, quest'ultimo appartenente alla categoria delle Spy Bait dedicate al bass, che in mare si sono rivelate molto efficaci per motivare i barracuda più apatici.



In conclusione, da questa breve rassegna risulta chiaro che i confini teorici e pratici del Light Game sono tuttora piuttosto indefiniti, anzi tendono continuamente ad allargarsi abbracciando via via nuove soluzioni tecniche.
Nei prossimi mesi magari ci sarà spazio per parlare più approfonditamente delle singole tecniche che fanno parte dell'universo Light, intanto prepariamoci a dovere per affrontare una delle stagioni più attese per questa nostra passione... l'autunno! 


Alex Santoro

"Light is Better!"

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